dottoressa-pellegrini-Atm-big

OSSIGENO OZONO TERAPIA E ATM

Articolazione Temporo-Mandibolare

Ossigeno Ozono Terapia e ATM

UN METODO DI TRATTAMENTO SICURO E A BASSO RISCHIO

L’ossigeno-ozono-terapia può rappresentare un valido aiuto nella gestione e nella risoluzione delle patologie che riguardano l’articolazione temporo-mandibolare. Trattasi di terapia naturale, senza effetti collaterali e con poche controindicazioni (favismo, gravidanza, ipertiroidismo, cardiopatie scompensate, coagulopatie, epilessia). La sofferenza dell’articolazione temporo-mandibolare può provocare tutta una serie di disturbi più o meno invalidanti che possono influenzare la quotidianità del soggetto che ne è affetto (dolore, cefalea, otalgia, odontalgia..).

Ossigeno Ozono Terapia e Artrosi
Ossigeno Ozono Terapia e Artrosi

La terapia con ozono

L’OSSIGENO-OZONO-TERAPIA è una metodica che si avvale di una miscela di ossigeno ed ozono.

  • Indolore
  • Non invasiva
  • Veloce
  • Naturale

 La tecnica prevede infiltrazione (previa apertura della bocca), mediante ago sottilissimo, di pochi cc della miscela di ossigeno ed ozono, (opportunamente miscelati) direttamente in articolazione. Il trattamento dura pochi minuti e può essere ripetuto una o due volte alla settimana, non crea limitazioni di movimento ed il paziente può continuare la sua attività senza limitazione alcuna.

Ossigeno Ozono Terapia e Artrosi
Ossigeno Ozono Terapia e Artrosi

COSA È L’ATM

L’articolazione temporo-mandibolare ha rapporti con il rachide cervicale, la mandibola e il cranio. Questa articolazione collega, su entrambi i lati del cranio, l’osso temporale con l’osso mascellare inferiore (la mandibola). Essendo un’articolazione bilaterale il suo corretto funzionamento dipende dal perfetto e corretto sinergismo delle 2 articolazioni. I tendini, i legamenti, i muscoli, supportano le due articolazioni e sono i responsabili dei movimenti della mascella. I disturbi temporo-mandibolari (o DTM, disturbi temporo mandibolari) sono causati da problemi delle articolazioni e/o dei muscoli della mascella o del tessuto fibroso che li collega. È una articolazione molto complessa, che permette di gestire la mimica facciale, di parlare, di deglutire e di masticare. Durante la masticazione questa articolazione è in grado di sopportare un’enorme pressione sui denti delle due arcate che fungono da blocco per l’articolazione quando questa si chiude.

L’ATM si caratterizza per possedere un disco articolare, di tipo fibroso, che svolge la funzione di ammortizzatore tra cranio e mascella inferiore, impedendo loro di sfregare l’uno con l’altra. È un’articolazione che si apre e si chiude come una sorta di cerniera e scivola verso il basso, in avanti, lateralmente ed indietro. Un cattivo funzionamento di questa importante e complessa articolazione può rendersi responsabile di disturbi posturali, della masticazione, del collo e del viso. In genere, la genesi del disturbo temporo mandibolare è la combinazione di problemi anatomici della componente articolare e della tensione muscolare.

La MUSCOLATURA MANDIBOLARE rappresenta il comune denominatore di tutte le problematiche di cui sopra.

La sintomatologia dell’articolazione temporo mandibolare può comprendere diversi disturbi:

  • Dolori alla mandibola
  • Dolori al collo e alle spalle
  • Dolori al viso
  • Otalgia (mal d’orecchio)
  • Acufeni
  • Ovattamento auricolare (sensazione di orecchio tappato con autofonia)
  • Ipoacusia (calo dell’udito)
  • Cefalea
  • Dolori durante la deglutizione
  • Dolori durante la fonazione
  • Dolori durante la masticazione
  • Limitazioni nell’apertura della bocca
  • Schiocco o scatto sonoro dell’articolazione
  • Odontalgia (mal di denti)
  • Vertigini e capogiri
  • Lombalgia
  • Cattiva postura
  • Deviazione articolare
  • Parestesia arti superiori
  • Nevralgia del trigemino

La gestione dei disturbi dell’ATM deve essere multidisciplinare, diversi sono gli specialisti chiamati in causa nella gestione e  risoluzione della problematica, diversi possono anche essere, dopo accurata ed attenta anamnesi ed esame obiettivo, gli esami strumentali ai quali ricorrere.

L’origine della disfunzione dell’ATM è multifattoriale ed anche le proposte terapeutiche sono numerose, tutte comunque orientate a ridurre il carico sulle strutture muscolo scheletriche. Bruxismo, osteopenia, malattie autoimmuni, malattie del tessuto connettivo, disturbi ossei genetici, infezioni, traumi, disallineamento dei denti, masticazione continua di gomme; possono essere tutte causa di sofferenza e malfunzionamento dell’articolazione.

Le cause specifiche comprendono:

SINDROME DOLOROSA MIOFASCIALE (per affaticamento ed uso eccessivo dei muscoli)

Rappresenta il disturbo più comune della regione temporo mandibolare. Provoca tensione e dolore muscolare vicino alla mascella, limitazione nell’apertura della bocca, cefalea, dolori diffusi testa e collo.

Questa sindrome può essere dovuta a bruxismo, serramento dei denti o digrignamento, disturbi del sonno, incongruenza tra mascella e mandibola, odontalgia

INCOORDINAZIONE CONDILO DISCALE dell’articolazione temporo mandibolare.

In genere il disco interdiscale è collocato anteriormente rispetto alla sua normale posizione. Lo spostamento in genere è dovuto al fatto che i legamenti che lo mantengono in posizione si allentano o , spesso, si allungano a causa di un trauma articolare

ARTRITE

L’artrite dell’ATM può essere dovuta ad osteoartrite, artrite reumatoide, artrite infettiva, lesioni in particolare quelle che provocano sanguinamento nell’articolazione. Queste lesioni sono frequenti nei bambini che ricevono colpi sul mento o lateralmente.

ANCHILOSI

Da trauma, infezione, congenita o causata dall’artrite reumatoide.

Si caratterizza per perdita del movimento articolare per una fibrosi (indurimento) o fusione ossea dei capi articolari o ad un deposito di calcio nei tessuti (calcificazione) dei legamenti circostanti

IPERMOBILITA’

Insorge quando i legamenti che tengono assieme l’articolazione si allungano troppo.

L’ipermobilità ,come la dislocazione, può essere causata dalla tensione muscolare, dalla forma delle articolazioni, dall’allentamento dei legamenti (lassità). Può essere provocata da un urto alla mascella o al tentativo di aprire troppo la bocca.

Lo scopo è quello di fare in modo che la mandibola riprenda la sua normale funzione, eliminando il dolore.

Le figure professionali che potrebbero essere chiamate in causa sono diverse.

– Lo GNATOLOGO (specialista dell’ATM) che farà diagnosi differenziale per capire origine della disfunzione della articolazione oggetto di analisi.

– Il FISIOTERAPISTA che potrebbe correggere le abitudini posturali sbagliate, ripristinare la corretta funzionalità della mandibola, la flessibilità dei muscoli.

– L’OSTEOPATA che mettendo in relazione distretti muscolari e scheletrici anche distanti tra di loro (occipite e sacro) può concorrere alla risoluzione della problematica.

– Un RIEDUCATORE POSTURALE.

Ossigeno Ozono Terapia e Artrosi
Ossigeno Ozono Terapia e Artrosi
Ossigeno Ozono Terapia e Artrosi