OSSIGENO OZONO TERAPIA E MALATTIE AUTOIMMUNI
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Ossigeno Ozono Terapia e Malattie Autoimmuni
cosa sono
Sono quelle manifestazioni cliniche prodotto finale dell’attacco che il sistema immunitario del soggetto sferra nei confronti di organi, tessuti ed apparati del soggetto stesso considerandoli estranei e/o dannosi Tutto ciò provoca grave danno, compromissione d’organo della zona anatomica bersaglio di “attacco”.
In condizioni normali, a causa della così detta “tolleranza immunitaria” tutto cio che appartiene al nostro corpo viene “difeso”. Alla base di questo errore vi un alterato funzionamento del sistema immunitario. Mentre però nelle reazioni di ipersensibilità le sostanze “nemiche” sono innocue (allergie /intolleranze) e si parla di autoimmunità, nelle malattie autoimmuni il “nemico” è il self, cioè se stessi, e si parla di malattie autoimmuni, con produzione di AUTOANTICORPI.
Cosa provoca l’insorgenza di una malattia autoimmune?
Non esistono delle cause certe, possiamo ipotizzare predisposizione genetica, fattori fisici (raggi solari), ormoni (estrogeni, prolattina), infezioni virali e batteriche, farmaci.
Quali possono essere i sintomi?
Febbre, dolore, anemia, edema, confusione mentale, dispnea, debolezza, dolori articolari, eruzione cutanea.
In base al tessuto, all’organo colpito le malattie autoimmuni possono essere variamente classificate.
- Organo specifiche (rivolte verso un determinato tessuto presente in più sedi, ad esempio il tessuto ghiandolare), come la tiroidite di Hashimoto, diabete tipo I, Morbo di Crohn, retto colite, celiachia, miastenia, gastrite atrofica,
- Immuno-sistemiche (rivolte verso più organi o tessuti, come il Les, l’artrite reumatoide)
- Intermedie (rivolte verso antigeni non specifici per un solo organo)
La diagnosi della malattia autoimmune spetta allo specialista o può essere fatta in concerto da parte di diverse figure professionali.
trattamenti
Il trattamento delle malattie autoimmuni, al di là della specificità della singola malattia prevede un duplice trattamento: con i farmaci che sopperiscono ad un deficit funzionale dell’organo compromesso (tiroxina, insulina), farmaci soppressori che controllano la reazione del sistema immunitario. Il trattamento comunque deve essere sintomatico e specifico per il singolo soggetto. Alle terapie “classiche” può essere “abbinata” come supporto l’Ossigeno-Ozonoterapia.
Dell’Ossigeno-Ozonoterapia possiamo e dobbiamo sfruttare le sue peculiarità.
1) Aumenta l’ossigenazione dei tessuti (emoglobina ossigenata, grazie all’azione dell’ozono, aumenta l’utilizzo proprio dell’ossigeno da parte dei tessuti, i globuli rossi sono più deformabili ed il microcircolo viene raggiunto e percorso con più facilità dal sangue ossigenato).
2) Svolge funzione immunomodulante (attiva tutte le sostanze coinvolte nelle difese immunitarie, citochine, interferone, rendendo l’organismo maggiormente capace di rispondere adeguatamente agli insulti infettivi, neoplastici, neurodegenerativi. Modula l’attività citotossica tipica delle malattie autoimmuni).
3) Ha un’azione antiinfiammatoria (l’ozono modula la produzione delle prostaglandine, diminuendo le sostanze pro-infiammatorie a beneficio di quelle anti-infiammatorie, questo determina un’importante effetto antiflogistico senza il ricorso a farmaci anti-infiammatori steroidei e non).
4) Ha un’azione antiossidante (l’ozono è una molecola ossidativa che, mediante un meccanismo paradosso, induce risposta antiossidante da parte dell’organismo, con azione di pulizia sui radicali liberi, agendo pertanto come rigenerante cellulare, antiinfiammatorio e detossificante).
esempi
Epatopatia
Patologia che danneggia o compromette le funzionalità del fegato. Trattamento: 1-2 sedute settimanali di sistemica per 12-15 sedute, seguite dal mantenimento di 1 seduta pro mese o ripetizione del ciclo in base alle esigenze del paziente.
Artrite Reumatoide
Malattia progressiva infiammatoria autoimmune verso il sistema sinoviale e poi il tessuto osseo, provocando deformità, dolore, instabilità e tessuto cicatriziale all’interno delle articolazioni. Colpisce anche tendini, muscoli, borse. Trattamento: 1-2 sedute settimanali di infiltrazioni (ed eventualmente sistemica) per 10 sedute, seguite dal mantenimento di 1 seduta pro mese.
Psoriasi
Malattia della pelle, cronica e recidivante. Le manifestazioni possono essere variamente localizzate ma sono maggiormente frequenti a livello di gomito, ginocchia, cuoio capelluto e regione sacrale. Trattamento: 1-2 sedute settimanali di sistemica per 12 sedute, seguite dal mantenimento di 1 seduta pro mese.
Colite ulcerosa
Trattamento: Insufflazione rettale al giorno per 14 trattamenti ad alta concentrazione, poi ridurre.
Parkinson
Trattamento: 1 volta alla settimana di sistemica per 10 sedute.
Poliartrite cronica primaria pcp
Trattamento: 1 settimana di sistemica per 12 trattamenti.