Il cosiddetto apparato tegumentario è costituito dalla cute e dagli annessi cutanei (ghiandole sebacee, sudoripare e mammarie, follicoli piliferi ed unghie). L’apparato tegumentario, rivestendo tutto il corpo, è il sistema più esteso del nostro organismo ed ha funzioni molto importanti:

• È un importantissimo organo di senso;
• Partecipa al meccanismo della termoregolazione (orripilazione e sudorazione);
• Possiede proprietà metaboliche;
• Impedisce la perdita di liquidi;
• Funge da barriera contro le aggressioni da parte di agenti esterni.

Dal punto di vista anatomico la cute è costituita da due strati sovrapposti:

• EPIDERMIDE (strato esterno di natura epiteliale);
• DERMA (strato intermedio di connettivo elastico, ricco di cellule elastiche e collagene).

Che costituiscono la CUTE propriamente detta. Al di sotto della cute si trova l’IPODERMA, uno strato sottocutaneo ricco di tessuto adiposo. Nel derma e nell’ipoderma si trovano gli annessi cutanei (unghie, peli e capelli), vasi e nervi.

L’epidermide possiamo dividerla in quattro/cinque strati:

• basale (contiene cheratinociti e melanociti);
• spinoso;
• granuloso;
• lucido (presente solo in alcuni distretti come palmo delle mani e pianta dei piedi);
• corneo.

La pelle, come tutti gli organi, è destinata ad andare incontro ad un processo di invecchiamento, un processo biologico ineluttabile, graduale, nascosto che avviene in contemporanea con altri tessuti del nostro corpo. 

Già dall’età di 25-30 anni cominciano a comparire dei fenomeni di invecchiamento della pelle a livello degli strati superficiali, con riduzione della capacità rigenerativa delle cellule a livello basale, assottigliamento della cute che ha quindi minore capacità difensiva rispetto agli agenti esterni.

Il nostro viso è continuamente in movimento e, di conseguenza la pelle che lo riveste subisce continue sollecitazioni, stiramenti, contrazioni, a causa dei muscoli facciali. Con l’invecchiamento la pelle perde la capacità adattativa, in quanto diventa meno elastica, perde tonicità e compaiono le rughe. Le espressioni facciali influenzano la comparsa di rughe localizzate in alcuni distretti anziché in altri. Le espressioni di gioia provocherebbero rughe soprattutto nella metà inferiore del viso, mentre le espressioni corrucciate accentuano le rughe verticali nella parte alta del viso.

Il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico presenti negli strati profondi della cute vanno incontro ad una degenerazione, il che provoca degli avvallamenti, dei minus, sui quali si adagia l’epidermide.

Età, Fattori genetici, Fattori ambientali, Fattori costituzionali, Esposizione al sole.

Il fisiologico invecchiamento della pelle può essere rallentato con un’alimentazione ricca di antiossidanti e sana, con l’utilizzo di lozioni e creme idratanti, ma soprattutto con accortezze durante l’esposizione solare (evitare alcune ore della giornata, protezione adeguata)

Intervenendo tardivamente, talvolta, le uniche armi che si hanno a disposizione sono rappresentate da tecniche più o meno invasive.

Tra le metodiche che il medico ha a disposizione nella gestione delle rughe va sicuramente annoverata l’Ossigeno-Ozonoterapia.

La miscela utilizzata in questo tipo di terapia rappresenta un validissimo aiuto nella gestione di questa problematica, poiché esercita un’importante funzione anti-età e può essere usata sia da sola che per migliorare gli esiti di altri tipi di intervento.

L’Ossigeno-Ozonoterapia offre molteplici vantaggi.

La pelle trattata con questa miscela appare più elastica, morbida, turgida e vitale, risultato della rigenerazione cellulare e della aumentata ossigenazione provocate da questa.

L’ozono svolge un importante azione oltre che di cura delle rughe già presenti anche di prevenzione delle stesse, esercitando un’azione di contrasto/rallentamento alla comparsa di nuove.

Azione che si svolge mediante la cura e la prevenzione di cedimenti ed attenuazione delle piccole rughe.

Inoltre l’ozono stimola i linfoblasti ed il collagene, contrasta i radicali liberi, aumenta il microcircolo e l’ossigenazione e stimola, inoltre, la rigenerazione cellulare e tessutale, senza provocare reazioni allergiche o presentare controindicazioni.

Il trattamento prevede due sedute a settimana per circa 60 giorni.

Per iniettare la miscela di ossigeno ozono si utilizzano aghi sottilissimi, che vengono fatti penetrare parallelamente alla depressione da trattare, la zona viene massaggiata con creme, specifiche per il viso, all’ozono. Nella maggior parte dei casi si assiste ad un’importante ed evidente miglioramento del trofismo cutaneo. Il trattamento non controindica l’esposizione al sole.