(Presso la Dottoressa Nannina Pellegrini)
La dilatazione dei piccoli vasi, che assumono la colorazione rosso-bluastro, visibili nell’epidermide, prende il nome di teleangectasia.
La miscela Ossigeno-Ozono viene iniettata, attraverso un sottilissimo ago, all’interno dei capillari ectasici (dilatati).
L’effetto dell’Ozono iniettato nei capillari è IMMEDIATO, visibile ad occhio nudo. Il vaso trattato viene “sbloccato” e liberato dall’intasamento formatosi all’interno del suo lume, è visibile l’immediato sbiancamento del vaso oltre che l’ossigenazione di tutto il distretto interessato dal problema.
In questo modo il vaso viene rivascolarizzato e quindi il flusso al suo interno ritorna ad essere ottimale.
Che azione esercita la miscela Ozono-Ossigeno?
L’ozono terapia ha la finalità di salvare il vaso (altre tecniche che prevedono il ricorso a sostanze sclerosanti o al laser, che distruggono il vaso, possono determinare la formazione di nuove angectasie a breve o lungo termine).
La terapia con l’Ozono non solo favorisce risultati più veloci e duraturi ma NON IMPEDISCE di esporsi al sole e non richiede l’utilizzo di calze elastiche.
Questa tecnica rappresenta un approccio innovativo, efficace, tollerabile, se applicata correttamente, e viene consigliata a tutti quei pazienti affetti da insufficienza microvascolare periferica.
L’Ossigeno-Ozono terapia è tecnica sicura, che deve essere praticata esclusivamente da personale medico sulla scorta di protocolli validati da tempo, sperimentazione e pratica medica.
Rispetto al passato molte più persone sono venute a conoscenza dell’esistenza dell’Ossigeno-Ozonoterapia, tecnica utile nella gestione di diverse patologie ed il medico ha a sua volta a disposizione un potente strumento terapeutico, per risultati clinici sempre più numerosi ed evidenti, sia nelle affezioni vascolari e del microcircolo che nella terapia del dolore, dell’apparato osteo-articolare.
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