È di pochi giorni fa la notizia che l’utilizzo dell’ossigeno-ozono terapia sia diventata in alcuni ospedali utilissima nell’emergenza coronavirus, poiché il potere anti-infiammatorio e sulle difese immunitarie dell’ossigeno-ozono aiuterebbe a contrastare la malattia nelle infezioni da Covid-19, con un miglioramento della funzionalità polmonare. La pratica dell’ozono terapia è però molto antica e nasce nei campi di battaglia della Prima guerra mondiale, dove furono notati effetti benefici nella disinfezione delle ferite e nell’accelerazione della loro guarigione.

Madonna nel 2019, dopo una serie di concerti annullati, si è sottoposta a una cura “ricostituente”: si è fatta reinfondere in vena il proprio sangue addizionato di proteine e ozono.